http://www.lescienze.it/news/2012/03/17/news/storia_di_due_met-911302/
Questo articolo preso da “Le Scienze” mi pare molto chiaro a riguardo: specifica infatti “un cervello che si comportava, per certi aspetti, come se in esso ci fossero due menti separate” da notare il “per certi aspetti”. Inoltre, proseguendo nella lettura, non si parla mai di due coscienze come se fossero due “sè” (gianni e marco) bensì di una dicotomia della coscienza, la persona in sostanza, è sempre la stessa ma con problemi di coordinazione e connessione.
In sostanza, un argomento di sicuro da non sottovalutare ma che non ha niente a che vedere a favore o contro nde, anima o chissà che altro perchè nulla può dire a riguardo (almeno allo stato attuale delle cose).